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Damian Lillard non vuole smettere di continuare a stupire e nell’ardua impresa di portare quest’anno i suoi Portland Trail Blazers ai playoffs, stanotte ha scritto il suo nome nella top ten delle migliori prestazioni Nba per punti segnati in una singola partita.

Damian Lillard e i record

Il numero zero di Portland ha messo a referto, all’interno dei 48 minuti regolamentari, ben 71 punti, conditi peraltro con 6 assist ed altrettanti rimbalzi, che hanno fruttato ai Blazers una vittoria importante in ottica raggiungimento playoffs ed al talento di Oakland stesso la sua iscrizione al club “over 70” che racchiude nel complesso le dieci migliori prestazioni di sempre.

A guidare questa iconica classifica è ovviamente Wilt Chamberlain, da quando nel lontano 62’ segnò i famosi 100 punti con i suoi Philadelphia Warriors nel 169-147 contro i Knicks di New York.

Lo stesso Chamberlain compare altre 5 volte in questa top ten  grazie alle grandiose prestazioni messe a segno in carriera.

Il paragone con Kobe Bryant

Da solo al secondo posto c’è Kobe Bryant, con i suoi 81 punti messi a segno contro i Toronto Raptors nel 2006 in un’altra leggendaria serata per lo sport con la palla a spicchi, e così a seguire ancora il grande Wilt fino ad arrivare in ottava posizione dove da ieri sera è presente appunto anche Lillard.

In compagnia però della guardia dei Blazers ci sono Elgin Baylor, David Robinson e Donovan Mitchell, con quest’ultimo fresco anche lui di grande prestazione da quando lo scorso 3 gennaio ne mise proprio 71 nella vittoria dei suoi Cavs contro i Bulls per 145-134.

Una doverosa menzione anche per Devin Booker, autore di 70 punti con i suoi Suns contro i Celtics nel 2017, diventando uno dei giocatori più giovani della storia a mettere a segno una prestazione del genere che gli ha valso peraltro il decimo posto della classifica in questione.

Immediate le reazioni del mondo Nba a seguito della strepitosa gara giocata da Lillard, con i suoi colleghi/avversari a complimentarsi con lui via social per l’impresa, da LeBron James a Kevin Durant e molti altri, fino allo stesso Donovan Mitchell che ha simpaticamente twittato: “Mamma mi ha chiamato dicendo che Lillard ha pareggiato il mio record… e dicendomi che ora devo farne 72”.

Stanotte come poche altre volte quindi, l’ora è stata segnata, ed a tutti gli effetti è suonata la sveglia del “Dame Time”!

Foto in copertina da Web – Articolo a cura di Roberto Viarengo per SportPress24.com