
Jannik Sinner continua a vincere, a stupire ed emozionare. Il tennista altoatesino si aggiudica anche il torneo Master 1000 di Miami battendo in finale Grigor Dimitrov, il tutto in un incontro apparso senza storia come testimoniato dal risultato finale (6-3, 6-1).
La finale di Miami contro il bulgaro, si è giocata sul campo in cemento all’interno dell’impianto polifunzionale della città della Florida che ospita anche le partite dei Miami Dolphins (NFL), degli Hurricanes (NCAA) e, dal 2022, anche la F1 con il Miami International Autodrome che circonda l’intera struttura. Un complesso imponente che ha quindi celebrato le più recenti gesta del 22enne italiano che proprio in Florida, grazie alla vittoria del torneo, è salito nel ranking Atp, divenendo il numero 2 al mondo.
Mai nessun italiano aveva raggiunto in carriera una posizione così elevata e l’altoatesino c’è riuscito a Miami dopo aver battuto Dimitrov in finale (a sua volta giustiziere di Alcaraz e Zverev durante il suo percorso americano) e Medvedev in semifinale.
Le due gare decisive del toprneo sono state giocate dal giovane Jannik al meglio delle sue possibilità nonostante un inizio non semplicissimo, come confermato anche nelle interviste post-gara a SkySport: “Essere numero 2 ovviamente ha un gran significato per me, ne sono felicissimo, ma l’aspetto più importante è la qualità delle performance che ho espresso qui, specialmente in semifinale e in finale. Non avrei mai pensato di trovarmi in questa posizione, è una sensazione bellissima. Se il primo gennaio mi avessero detto che avrei vissuto questo inizio di stagione, non lo avrei mai creduto”;
“Nelle ultime due partite ho affrontato due giocatori totalmente diversi come Dimitrov e Medvedev, ed è bello trovare ogni volta una soluzione diversa per affrontare avversari differenti. Adesso c’è la terra rossa, ed è totalmente diverso. Ma anche lì, vediamo come gestisco le cose, e vediamo come va”.
Le sue umili origini, la sua vita “normale” al di fuori dello sport, sono sempre state un vanto per il tennista italiano che, oltre a scindere il privato dalla vita sportiva, continua ad essere un esempio di dedizione verso il lavoro, il sacrificio e tutto quel che serve per essere un vero campione.
Come già successo in precedenza, anche il mondo della politica non è rimasto indifferente davanti ai successi dell’Azzurro, non hanno tardato ad arrivare infatti i complimenti allo sportivo da parte del Premier Giorgia Meloni e del Ministro degli Esteri Antonio Tajani, tramite i propri canali social.
Meloni su Instagram: “Straordinario Jannik Sinner che vince nella finale dell’Atp Masters 1000 di Miami diventando il numero 2 del mondo. Grazie per le emozioni che ci hai regalato e per aver portato il Tricolore ancora più in alto. Auguri Campione!”
Tajani su X: “Ennesimo trionfo di Jannik Sinner. Per la prima volta nella storia un italiano è numero 2 nel ranking mondiale. Sei forte ragazzo, continua a farci sognare. Sei un esempio per tutti”.
Ed i complimenti all’altoatesino non sono mancati ovviamente neanche dal mondo dello spettacolo o dello sport stesso come ad esempio Valentino Rossi, che per ironizzare sulla velocità con cui Jannik ha battuto l’avversario, ha commentato: “Non ho fatto neanche in tempo a mettermi comodo”.
Serena Williams, presente in Florida, si è invece congratulata personalmente con il talento italiano, confidandogli addirittura di invidiare e volere il suo dritto!
Tantissimi complimenti anche da Laura Pausini, anche lei a Miami, la quale ha poi riportato la foto insieme a Sinner sui suoi social commentandola con un emozionante messaggio: “Sei un grande orgoglio per tutti noi e un esempio per tutti i giovani; è stato bellissimo starti accanto in questo giorno così importante! Ed è solo il primo di tanti appuntamenti che ci aspettano insieme, farò il possibile per seguirti! Grazie”.
Adesso, inutile nascondersi, l’obiettivo, il sogno, è uno solo, è lassù ed al momento si chiama Novak. Irraggiungibile? Se questi ultimi mesi sono le premesse, per Sinner, è lecito sognare e doveroso provarci.