Descrivere cosa sia questo blog non è semplice. Certo, potrei cavarmela con un comunissimo “È solo un blog che parla principalmente di calcio” e punto. Però credetemi, non è soltanto questo per me.
Qui in un certo senso parlo anche di sentimenti, i miei ovvio, ma che magari potrebbero essere condivisi da qualcun altro oppure no. Parlo di emozioni, sì, per uno sport, ma anche per il giornalismo stesso, l’amore e le sensazioni che si provano nel raccontare quello sport oltre che a viverlo. Il calcio, come anche il basket, mi ha sempre coinvolto molto a livello emotivo, e la possibilità di trasmettere queste emozioni a qualcuno, la vedo come una passione che necessita di essere coltivata.
Ok non mi dilungo, altrimenti per la spiegazione di questo blog potrei partire per la tangente tipo la famosa relazione programmatica nel Jerry Maguire di Cameron Crowe. In realtà l’intento è quello di dar vita a qualcosa di estremamente semplice, ma stracarico di contenuto, più che altro perché citando il romanziere inglese Joseph Boyton Priestley: “Più sono elaborati i nostri mezzi di comunicazione, meno comunichiamo”.
Da piccolo volevo fare il giornalista sportivo, da grande alla fine lo sono in parte diventato, ma nella vita principalmente mi occupo di tutt’altro ora, e su queste pagine web, come detto, coltivo “solo” una grandissima passione con la quale riporto notizie, racconto storie ed esprimo la mia opinione.
Sono tifoso di calcio e basket americano, molto tifoso, amante dello sport in generale, visto come una delle essenze della vita di ognuno di noi, un po’ come la musica, insomma, senza la quale mi viene impossibile pensare di poter sopravvivere al frastuono confusionale del silenzio quotidiano dei giorni nostri.
Ok, ma quindi? Tutto questo cos’è? È passione, è un sogno, è tutto. E alla fine sì: È anche un blog che parla principalmente di calcio.